GALLERIA CARLA SOZZANI: UN LIBRO ED UNA MOSTRA PER FESTEGGIARE 22 ANNI • Camera Nazionale della Moda Italiana

GALLERIA CARLA SOZZANI: UN LIBRO ED UNA MOSTRA PER FESTEGGIARE 22 ANNI

GALLERIA CARLA SOZZANI: UN LIBRO ED UNA MOSTRA PER FESTEGGIARE 22 ANNI

Una storia fatta di immagini, forti, poetiche, coraggiose, eleganti, scandalose, mai banali o scontate. Sono i primi 22 anni della Galleria Carla Sozzani raccontati in un libro ed una mostra la cui apertura, il 12 gennaio 2013, è uno degli eventi del calendario di Milano Moda Uomo a/i 2013-14.

 

Chiedersi il perché della celebrazione di un anniversario inconsueto come i 22 anni, quando è appena trascorso il ventesimo compleanno e il traguardo dei 25 è prossimo, significa non conoscere la storia di questa galleria che dell’imprevedibilità ha fatto un segno distintivo attraverso gli artisti e le opere che, anticipando i tempi, ha portato sotto i riflettori milanesi ed internazionali.

 

La mostra e il libro scorrono in parallelo partendo dal 1990 in cui fu Louise Dahl-Wolfe ad inaugurare la galleria e Kris Ruhs progettò la prima installazione, e tra le pareti lungo cui si sviluppa la mostra è proprio una sua opera a troneggiare oggi al centro dello spazio centrale dell’esposizione.

 

In 22 anni si sono susseguiti nomi già celebri come Man Ray e altri che lo sarebbero diventati  come lo schivo Steven Meisel, le donne retrò di Drtikol e la diva per antonomasia Marilyn Monroe nei suoi ultimi scatti ad opera di Bert Stern, i poco noti lavoratori di Irving Penn e le architetture di Julius Shulman, tante novità grazie a nomi mai apparsi in Italia prima (Sarah Moon, Ralph Eugene Meatyard, Anton Bruhel) o vere rivelazioni (Francesca Woodman, Mario Cravo Neto, Luìs Gonzalez Palma, Kwong Chi Tseng).

 

Dopo il cocktail d’apertura del 12 gennaio la mostra resterà aperta al pubblico dal 13 gennaio al 10 febbraio 2013, il libro, composto da due preziosi volumi che vantano oltre 300 illustrazioni e i testi di Giuliana Scimè, sarà messo in vendita solo in una edizione limitata (1000 copie) e numerata.

 

Andrea Vigneri