Sostenibilità: Linee Guida sui requisiti eco-tossicologici per gli articoli di abbigliamento, pelletteria, calzature e accessori
La Camera Nazionale della Moda Italiana traccia il percorso
La Camera Nazionale della Moda Italiana traccia il percorso della sostenibilità con le Linee Guida sui requisiti eco-tossicologici per gli articoli di abbigliamento, pelletteria, calzature e accessori, a servizio della filiera e volte alla progressiva riduzione dell’utilizzo di gruppi di sostanze chimiche nella filiera.
Dopo il Manifesto per la Sostenibilità, pubblicato nel 2012 e contenente in 10 punti il percorso per una moda responsabile e sostenibile, la Camera Nazionale della Moda Italiana introduce oggi le Linee Guida sui requisiti eco-tossicologici per gli articoli di abbigliamento, pelletteria, calzature e accessori.
Frutto di un attento studio di ricerca e analisi protrattosi per quasi due anni, questo documento è il primo risultato concreto delle attività svolte dal Tavolo di Lavoro per la Sostenibilità presieduto da Carlo Capasa, Presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana.
Al Tavolo partecipano attivamente numerose aziende italiane operanti nel settore, tra cui Ermenegildo Zegna, Gianni Versace, Giorgio Armani, Gucci, Loro Piana, OTB, Prada, Salvatore Ferragamo e Valentino.
Il documento è stato realizzato con la collaborazione di importanti associazioni del sistema italiano della moda ed è a disposizione di tutte le imprese associate a Camera Nazionale della Moda Italiana, Sistema Moda Italia, Altagamma, Federchimica, Associazione Tessile Salute e Unic. Nel documento sono definite le linee guida utili alla progressiva riduzione - e dove possibile l’eliminazione - dell’utilizzo di gruppi di sostanze chimiche nella filiera, a beneficio dell’ambiente, dei consumatori e della collettività.
Più di 350 sono le sostanze chimiche prese in considerazione nel documento, che illustra anche le loro modalità di utilizzo nelle filiere e la metodologia di analisi nei singoli prodotti.
Si tratta di un primo, fondamentale passo, volto non solo ad alzare progressivamente gli obiettivi ma anche a promuovere il coinvolgimento e la formazione di tutti gli attori operanti nel settore; a questo scopo la Camera Nazionale della Moda Italiana ha già in programma una serie di seminari, aperti a tutti gli aderenti, nei quali verranno illustrate in dettaglio le linee guida e i metodi di applicazione al fine di facilitarne la più rapida implementazione da parte di tutta la filiera.
Le Linee Guida saranno oggetto di periodiche revisioni e integrazioni dettate dal progredire degli studi sui rischi tossicologici, dalle migliori tecnologie disponibili, nonché dai risultati della ricerca scientifica, anch’essa in continua evoluzione; il Tavolo sta infatti già lavorando a una lista di sostanze chimiche sui processi di produzione e sono già da tempo allo studio altri temi fondamentali come l’approvvigionamento delle materie prime, la responsabilità sociale e le misure di sostenibilità legate alla rete di vendita e alla distribuzione.
Questo documento rappresenta quindi solo l’inizio di un percorso che la Camera Nazionale della Moda Italiana, i suoi Associati e gli altri partecipanti al progetto vogliono intraprendere nei prossimi anni, per il raggiungimento dei più alti standard di sostenibilità, attraverso una stretta collaborazione con tutta la filiera.
Simbolo di questo impegno, del Manifesto e delle nuove Linee Guida è il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto e di Cittadellarte, un contributo che oltre a identificare il lavoro di Camera Nazionale della Moda Italiana in quest’ambito, rappresenta l’impegno comune di imprenditoria e artisti per uno sviluppo sociale ed economico sostenibile, in una sintesi di arte, economia, cultura, moda, educazione.