FOCUS ON: MARTA FORGHIERI, DESIGNER FREELANCE • Camera Nazionale della Moda Italiana

FOCUS ON: MARTA FORGHIERI, DESIGNER FREELANCE

FOCUS ON: MARTA FORGHIERI, DESIGNER FREELANCE

Il piacere di lavorare alle piccole cose è la chiave della carriera, piuttosto ricca, nonostante la giovane età, di Marta Forghieri. Milanese, classe ’82, dopo la laurea in lettere all’Università di Bologna con una tesi in estetica, si è trasferita a Londra dove ha frequentato il Central St. Martin College; una volta rientrata in Italia ha deciso di proseguire gli studi allo IED di Milano, affiancando l’attività di fashion editor per il magazine “Gioia”. Nel 2007, dopo la laurea, inizia una lunga serie di collaborazioni e concorsi che caratterizzano la carriera di Marta come fashion designer, un lavoro che considera un “mestiere tecnico” verso cui è stata spinta da una specie di egoismo: l’insoddisfazione causata dalle proposte della moda si è trasformata nella scommessa di realizzare da sola ciò che secondo lei mancava o, semplicemente, andava migliorato. La donna a cui pensa è se stessa, se però le si chiede il nome di una celebrità che le piacerebbe vestire ecco che spunta il nome dell’elegante e sempre sorridente Ambra Medda.

La vittoria nel 2007 del concorso My own show porta tanta fortuna a Marta Forghieri che così ha la possibilità di partecipare anche alla Toronto Fashion Week; nel 2008 vince Feed on fashion con una collezione sponsorizzata dallo IED e NAFA e presenta degli abiti modulari in lycra al progetto Container promosso da Fiera Milano. Nel 2009 sfila con una propria collezione durante Milano Moda Donna a cui partecipa come vincitrice di Next Generation, il progetto promosso dalla Camera Nazionale della Moda Italiana. Da lì iniziano nuove importanti collaborazioni come con Tricot Chic e Mila Schon, in particolare è da alcune stagioni la responsabile della seconda linea del marchio (Mila Schon Concept), ma continua a portare avanti un proprio percorso creativo autonomo con la linea Smarteez realizzata grazie alla collaborazione con Plissè.

 

 

Andrea Vigneri