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GIORGIA GERVASONI

Sono Giorgia Gervasoni, ho 23 anni e sono laureata in Fashion Design presso IED Milano.

La mia formazione artistica nasce presso il Liceo Artistico Statale Giacomo e Pio Manzù, dove ho frequentato l'indirizzo di Architettura. Sono una persona molto determinata, perfezionista e meticolosa. Nei miei progetti i dettagli sono messi sempre in primo piano per il conseguimento della massima qualità del lavoro. Il mio obiettivo è quello di creare un prodotto frutto di una ricerca costante, curato in ogni particolare.

“human.after - all”

“human.after - all” è l’analisi, la distruzione e la ricreazione de “Le Modulor” di Le Corbusier per il quale un uomo standardizzato è misura e canone del rapporto tra essere umano e spazio abitativo. Ma cosa accade se l’unità di misura è un corpo definito da imperfezioni, ad esempio la scoliosi?

Cambia il modulo.

Si rompe la visione del corpo per crearne una nuova, nella quale la “deformazione” viene apprezzata come segno di unicità e non come difetto.

Il nuovo metodo è il punto di inizio per “human.after - all”, una collezione No Season con prodotti che spaziano dai downjacket, alle camicie in seta, ad abiti in maglieria. I capi sono progettati per essere delle forme geometriche, rettangoli di dimensione diverse, che indossati mutano forma e la cambiano a seconda del corpo che lo indossa. I prodotti sono concepiti per essere mutevoli e quindi indossabili in modi diversi, questo grazie ad “accessori” come coulisse, fasce elastiche e fasce in tessuto e all’aggiunta di doppi giri collo o maniche, posizionate in punti strategici del capo, che permettono un cambiamento sostanziale in forme più complesse.

La collezione è pensata per l'uomo, senza distinzione di genere o età, per "esseri umani" che hanno l'esigenza di comunicare loro stessi attraverso i capi che indossano.